Il contrasto si può aprire quando la comunicazione è “simmetrica”, ovvero si hanno idee differenti e, tenendo conto che è davvero difficile che i nostri interlocutori siano sempre d’accordo con noi, può capitare frequentemente. Se le due persone sono entrambe adulte e non infantili, il contrasto può essere gestito come un confronto rispettoso, si può evitare che degeneri in un conflitto, e si può risolvere, di volta in volta, con un po’ di buona volontà condivisa. Quando una persona si comporta in modo infantile, invece, o lo fanno entrambe le parti non riuscendo a gestire i contrasti e continuando ad arroccarsi nella propria posizione, si entra nella dimensione del conflitto, per cui, ogni volta che le idee sono diverse, inizia molto male il dialogo e si trasforma presto nell’ennesima lite. Il contrasto, quindi, è inevitabile, altrimenti avremmo tutti le stesse idee e sarebbe un mondo noiosissimo, tuttavia, è gestibile con un po’ di sale in zucca e maturità che permetterebbero di evitare la dimensione conflittuale, nella quale è veramente difficile risolvere le questioni, poiché si tende ad andare molto sul personale e spesso a offendersi apertamente. In questa puntata vediamo insieme cosa esacerba spesso un contrasto e lo fa degenerare in un conflitto all’interno di una coppia, ma non solo lì. Buona visione!