Quando non riusciamo ad essere assertivi, ci muoviamo agli estremi di una linea di comportamento i cui poli sono da un lato la passività disfattista, dall'altro l'aggressività sconsiderata, ed entrambi questi atteggiamenti hanno un prezzo da pagare sul piano intimo.
Il primo polo, quello della passività, può nascere da una disistima in se stessi o dalla paura del rifiuto, ingredienti che agevolano l'esacerbarsi della dinamica passivia in una spirale disfunzionale (meno mi affermo... meno mi stimo... meno sarò in grado di affermarmi); il secondo, quello dell'aggressività può generarsi da una forte reattività verso gli altri e sfociare in un risentimento o in un rancore lacerante, oppure, per chi sa mettersi in discussione, anche in un senso di colpa.
In questo video cerco di chiarire, nel modo più semplice possibile, cosa significa essere una persona assertiva.