Il nostro cervello, quando un compito non viene portato a termine, crea uno stato mentale di tensione che ci impedisce di iniziarne un altro da zero. Questo teoria, ormai suffragata da più di uno studio, si chiama "effetto Zeigarnik", poiché a metterla in luce fu una psicologa Lituana di nome Bluma Zeigarnik, intorno al secondo dopoguerra.