Al di là del pianto, che fa parte del mondo non verbale e che è tipico soprattutto dei neonati, in ogni essere umano che viene al mondo è forte la necessità di comunicare all’ambiente i propri bisogni in cerca di un appagamento da parte dei propri interlocutori, che all’inizio della vita, generalmente, sono i genitori. Man mano che il bambino acquisisce coordinazione nei movimenti, che manca nelle prime settimane di vita, possiamo assistere a una grande produzione di segnali non verbali che purtroppo, molti genitori non sono pronti a cogliere, per mancanza di conoscenza dei codici. In questo video vediamo insieme alcuni codici del linguaggio del corpo dei bambini, e li raffrontiamo con quelli degli adulti.