Oltre alla via più conosciuta e più praticata da ogni formatore che insegna tecniche di lettura del non verbale, ovvero che sono le nostre emozioni a portarci a fare determinati gesti o ad assumere determinate posture, esiste anche una via inversa.
È possibile, infatti, procurarsi precise emozioni e sensazioni semplicemente assumendo volontariamente determinate posizioni.
Parliamo di una scoperta fondamentale, portata alla luce dalla psicologa Amy Cuddy intorno al 2010, che è una sorta di rivoluzione copernicana della materia ed ha risvolti estremamente positivi anche nel trattamento della depressione o della sindrome post traumatica da stress.