Il tradimento in una coppia è ancora oggi una delle cause di disagio maggiore, che il più delle volte porta a una rottura del legame e a una grande sofferenza nel partner tradito. Se un tempo era relativamente più facile nascondere una “doppia vita”, oggi, con gli smartphone e la messaggistica, chi tradisce si muove sul filo del rasoio e rischia di essere scoperto per sbadataggine.
In una società di ego che si muovono e si gonfiano in continuazione, dove le bocche vincono sempre sulle orecchie, il primo che si mette in ascolto verrà sicuramente apprezzato dagli altri, proprio perché nessuno di noi è abituato a sentirsi interessante.
Dalla "casalinga di Voghera" ad altri vizi lessicali che connotano ancora oggi una disparità di genere tra la donna e l'uomo anche in culture, come la nostra, che si credono affrancate dai vecchi stereotipi.
Le reazioni a un complimento sono molto differenti da persona a persona.
Come si muovono le persone che hanno un ruolo di guida per gli altri e quali sono le differenze tra un leader maschio e una leader femmina sul piano non verbale?
Siamo talmente abituati a emettere giudizi, a etichettare gli altri sulla base di visioni prevalentemente soggettive, ad avere pregiudizi, che ci sembra addirittura legittimo tutto questo.
Nella scorsa puntata di Briciole di Comunicazione (la trovi qui) ti ho parlato del fatto che, nonostante molti "esperti" dichiarino il contrario, non esistono segnali non verbali che indichino con certezza se una persona sta mentendo.
Come esperto di comunicazione non verbale, la domanda che ricevo in assoluto più volte è proprio "Ma è davvero possibile smascherare chi mente?"
Esistono interessantissimi studi sulla comunicazione tra madre e figlio a partire dal periodo fetale, che vengono ripresi in maniera chiara e sintetica in un libro molto interessante che si intitola IL CORPO NON DIMENTICA di Massimo Ammaniti e Pier Francesco Ferrari (2020 Ed. Raffaello Cortina).