Il tema di questa puntata l’ho scelto perché, ultimamente, torna nella maggior parte delle sessioni di coaching che sto tenendo con i miei clienti, come fosse una moda del momento.
Sto incontrando persone di ogni genere e di ogni età che, nemmeno si fossero messe d’accordo, mi portano il problema dell’intempestività delle loro reazioni, che si dimostrano inadatte al contesto, inopportune e, spesso, diventano ulteriori cause di incomprensioni, di relazioni che non funzionano, di conflitti con il partner, con i figli o con i colleghi.
Ogni giorno ognuno di noi si trova a dover affrontare sfide più o meno stressanti, ovvero eventi che attuano prima nel cervello, e immediatamente dopo nel corpo, delle risposte precise di adattamento psicologico e fisiologico all’ambiente.
La rete internet e le nuove tecnologie, esplose in maniera esponenziale a partire dagli anni Novanta del secolo scorso, ci venivano proposte come un modo per facilitare la vita, la comunicazione a distanza, la conoscenza, e gli affari ma sono diventate, alla fine, causa di ulteriore stress per la loro gestione.
Un breve excursus sul dietro le quinte della fretta, che ormai è una normale dimensione quotidiana per molti di noi occidentali.