Rancori, risentimenti, aspettative frustrate all’interno della coppia, una volta raggiunto il limite di tolleranza, possono portare a una chiusura del rapporto piuttosto violenta, in cui entrambi i partner si vomitano addosso le peggio cose, finendo per odiarsi e, spesso, per farsi una guerra senza esclusione di colpi, soprattutto se ci sono di mezzo figli e fattori economici.
Essere lasciati dopo un lungo periodo di relazione di coppia non è facile per nessuno perché, al di là dell’ovvio, un rapporto durato per mesi o per anni innesca, inevitabilmente, la dimensione dell’attaccamento, inteso come riconoscimento del partner nella veste di una base sicura, di persona che sa prendersi cura di noi, sa accudirci, proteggerci, confortarci e perché no, anche coccolarci.
C’è una differenza sostanziale tra “contrasto” e “conflitto”, anche se spesso queste due parole vengono assimilate allo stesso significato. Per come l’ho sempre vista, il contrasto è una dimensione abbastanza comune in ogni tipo di relazione, che sia all’interno di una coppia, di un’amicizia o in ambito professionale.
La fine di una relazione può avere strascichi molto invalidanti, che possono durare da qualche mese a tre anni, in particolare per chi subisce l’abbandono da parte del partner.
A volte in una coppia si insinua, da parte di uno dei due partner, l’infedeltà emotiva, ovvero una sorta di attrazione molto intensa verso una persona esterna, che si traduce in una condivisione di momenti che diventa sempre più frequente, sottraendo presenza al partner.
A volte entrambi i partner non si sentono più innamorati e in certi casi la coppia non è riuscita a fare il passaggio “chimico” dall’innamoramento all’amore. Nonostante questo si allunga il brodo, si rimane insieme, in una dimensione che ha molto più a che fare con l’attaccamento che con l’amore.
Dietro il tradimento in una coppia ci possono essere molteplici motivi e spesso è proprio chi è tradito ad arrovellarsi la mente, domandandosi i vari perché e il più delle volte dovendo dribblare tra le false spiegazioni che il partner racconta, una volta scoperto.
Quando si accende una discussione può accadere che degeneri in una lite a causa di molti fattori ma in linea generale quando si inizia a litigare non lo si fa a causa del COSA si è detto, ma del COME lo si è detto.
Essendo oltre che formatore anche life coach, mi capita spesso di ascoltare difficoltà e incomprensioni che ruotano intorno alla vita di coppia e frequentemente mi trovo davanti persone che hanno chiesto al partner una pausa di riflessione, oppure si trovano a doverla accettare perché richiesta - o imposta - dal compagno o dalla compagna.
Ormai è chiaro che esiste una nuova forma di dipendenza per cui alcune persone, anche quando sono in compagnia, non riescono a staccare lo sguardo dal proprio smartphone.